Giganteschi esemplari di Humboldt hanno invaso le coste di San Diego terrorizzando i sub.
NEW YORK – Allarme nelle spiagge californiane. Giganteschi calamari di Humboldt (o volanti) mostri marini lunghi fino a 2 metri hanno invaso le coste di San Diego, terrorizzando i sub e riversandosi sulle spiagge affollate dai turisti. Questi carnivori, che possono arrivare fino a 50 kg, sono emersi dagli abissi la settimana scorsa.ASPETTO MINACCIOSO - «Si tratta di una specie molto aggressiva anche contro gli esseri umani», mettono in guardia gli esperti. Hanno un aspetto estremamente minaccioso, becchi durissimi affilati come lame di rasoio e tentacoli dentati lunghi e robusti. «Hanno attaccato alcuni sub e afferrato coi tentacoli maschere e macchine fotografiche», mette in guardia il Los Angeles Times. Gli incontri ravvicinati con questi cefalopodi del terzo tipo hanno fatto fuggire i veterani delle immersioni ed eccitato altri, combattuti tra il pericolo e l’occasione unica di nuotare con i giganti degli abissi.
Un particolare dei denti di questi calamari (Ap) |
SCIENZIATI IN ALLARME - Gli scienziati sono allarmati. Negli ultimi anni sono stati avvistati fino all’Alaska: un trend attribuibile all’effetto serra e al surriscaldamento della crosta terrestre, oltreché alla mancanza di cibo e al declino dei predatori naturali dei calamari. Secondo gli esperti gli esemplari potrebbero essere centinaia, se non migliaia. «In genere quando si avvista un calamaro, ce ne sono moltissimi altri» avverte John Hyde, un biologo al National Marine Fisheries Service di San Diego. «Si avvicinano alla costa quando le loro prede si spostano nelle acque basse e poi restano intrappolati o confusi», lo incalza Nigella Hillgarth, direttore del Birch Aquarium di San Diego. «Vederli da vicino è straordinario - dice -. Hanno degli occhi meravigliosi. Sembra che vedano e sappiano tutto».
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